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ATP Hong Kong: Rublev doma Fils, “Jerry” Shang elimina Tiafoe-

[1] A. Rublev b. A. Fils 6-4 1-6 6-2 Il cemento di Hong Kong ha tenuto! I “bolidi” lanciati da Andrey Rublev e da Arthur Fils sono solo serviti a esaltare il pubblico presente e a mandare in semifinale il russo. Partita molto divertente in cui non sono mancati i “colpi d’autore” che hanno davvero deliziato gli spettatori. il n. 5 del ranking vince 6-4 1-6 6-2 in 1ora e 53′. Come al solito Rublev è stato glaciale, indifferente rispetto ai mutati scenari di inizio gara. Dal canto suo, il francese dimostra la sua crescita esponenziale ma dovrà capire che non basta solo forzare ogni colpo. Nella capacità di variare il suo gioco passerà la sua crescita, già apprezzabile rispetto alla sua giovanissima età. Rublev resta il favorito del torneo, non soltanto per essere la testa di serie n. 1 del torneo, ma per la sua attitudine al cemento. Ma occhio alle sorprese, sempre dietro l’angolo, chiedere a Tiafoe per conferma. Ma restando sul campo centrale, Fils chiude con 26 vincenti, ma 17 errori non forzati, 12 aces, 7 doppi falli. “In medio stat virtus” se vorrà competere alla pari con i primi della classe tra cui è iscritto con regolarità Rublev che fa registrare 24 vincenti e solo 4 gratuiti, 8 aces e nessun doppio fallo. Primo set totalmente di marca russa, con la testa di serie n. 1 del seeding che spezza l’equilibrio nel terzo gioco, guadagnando un prezioso break gestito sino al termine. Andrey chiude al quarto setpoint, dopo averne sprecati tre nel game precedente con Fils al servizio. Il francese alza spaventosamente il livello del suo tennis nel secondo set. Tira a tutto braccio e trova gli ultimi centimetri di campo mettendo alle corde il russo che cede per due volte di fila il servizio. Davvero impressionanti i colpi del diciannovenne francese. Rapidamente si chiude il parziale e ci si concentra con quello decisivo (6-4). E’ Fils il primo a cedere il servizio e ad avere ampi rimorsi. Fa tutto lui nel bene o nel male: finiscono in corridoio alcuni dritti pesanti, con Rublev che dimostra grande capacità di resistenza difensiva. Nel secondo game, il francese finisce da solo nella buca commettendo un doppio fallo e concedendo palla break. Risale a galla con due ottimi aces, ma rapidamente torna a sbagliare e, infine, commette un sanguinoso doppio fallo che vale il 2-0 per Rublev. Di chances ne avrebbe Fils per rientrare in partita: nel quinto gioco si conquista due palle break ma è troppo passivo, specie sulla seconda del russo. Nel sesto gioco ha poco da rimproverarsi con Rublev determinato a chiudere i conti. Psicologicamente il francese molla e nel turno di servizio successivo concede due matchpoint, il secondo decisivo per l’evolversi del match. Affronterà la sorpresa del torneo: “Jerry” Shang. GLI ALTRI INCONTRI – Programma dei quarti avviato dal successo in due set di Emil Ruusuvuori su Pavel Kotov 6-3 7-6(4) in 1ora e 49′. Ha rischiato il finlandese di perdere il secondo parziale quando ha subito il controbreak nel decimo gioco quando era al servizio per chiudere il match. Nel tiebreak Kotov si è trovato avanti 4-1, prima della striscia di 6-0 con la quale il finlandese si è guadagnato un posto in semifinale dove affronterà Sebastian Ofner che ha sconfitto con un doppio 6-4 in 1ora e 25′ Roberto Bautista-Agut. Successo meritato per l’austriaco solido al servizio e bravo a non concedere mai occasioni al suo avversario per rientrare in partita. Ofner ha chiuso con 39 vincenti e 11 errori non forzati a dimostrazione del suo ottimo stato di forma. La sorpresa di giornata è l’eliminazione di Francis Tiafoe. Ma attenzione: il vincitore è tale “Jerry” Shang, ritenuto dai cinesi come l’astro vincente del futuro. Il n. 183 del mondo vince con un doppio 6-4 sull’americano. Il n. 16 del ranking ha subito troppo i colpi del suo avversario sulla seconda di servizio. Shang male con la percentuale di prime in campo, ma ha portato a casa più punti con la seconda rispetto alla prima (79% a 76%). Si tratta della sua miglior vittoria in carriera ottenuta contro il n. 16 del mondo, il terzo successo contro un top50 in una settimana. Continua a scalare il ranking: da 183, sarà almeno n. 142 al termine di questa settimana. Dopo la mononucleosi e la wild card per l’Australian Open, davvero una grande firma su questo straordinario momento. ...

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